Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
Parco dello Stirone e del Piacenziano
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Paesaggi

Il territorio interessato dall'area di Parco che si sviluppa ai lati del torrente Stirone assume tre aspetti morfologici fondamentali. Il paesaggio più caratteristico  è quello rappresentato dal corso d'acqua e dalle fasce di vegetazione a esso limitrofe; è possibile, infatti, distinguere due ambienti principali: la zona del greto e, in posizione più arretrata, il bosco ripariale.
La prima, caratterizzata da un substrato ghiaioso, è la zona occupata dal torrente, la cui portata varia notevolmente durante il corso dell'anno, raggiungendo valori massimi nei periodi primaverili e autunnali, per poi portarsi a livelli minimi in estate.  La seconda fascia di vegetazione, situata più lontano dal corso del torrente e interessata solo dalle piene eccezionali, assume l'aspetto di un bosco vero e proprio, in cui è possibile distinguere diversi strati di vegetazione. 

L'area situata lateralmente al corso d'acqua, invece, è occupata prevalentemente dal paesaggio agrario, composto nello specifico da seminativi in rotazione e vigneti, che occupano circa il 70% della superficie di questa porzione di Parco. L'economia dell'area si basa essenzialmente sull'attività agricola e su quella della relativa industria di trasformazione. Ritagliato tra l'alta pianura parmense occidentale e i primi rilievi collinari della parte orientale della provincia piacentina, il territorio del Parco racchiude uno tra i più riusciti connubi enogastronomici, caratterizzato da produzioni riconosciute anche a livello Europeo. Alle superfici coltivate si alternano boschetti, siepi, filari, incolti e corsi d'acqua minori. 

Il terzo ambito è il paesaggio delle prime colline appenniniche, con i rilievi più alti rappresentati dal Monte Combu (350 m) e dal Monte Santo Stefano (457 m), sul cui pendio si erge, a dominare la Valle dello Stirone, il Borgo medievale di Vigoleno.  

Le Zone in cui è suddivisa l'Area del Piacenziano sono fisicamente separate l'una dall'altra e distribuite in Cinque Vallate del territorio piacentino (Val Vezzeno, Val Chero, Val Chiavenna, Valle dell'Arda, Valle Ongina). 

La maggior parte delle zone tutelate è ubicata in corrispondenza di spettacolari aree calanchive: i Calanchi di Rio Carbonaro, i Calanchi di Rio Stramonte a sud di Diolo, i Calanchi alle pendici di Monte Giogo, i Calanchi alle pendici di Monte Padova e Monte Falcone in riva sinistra dell'Arda, i Calanchi in sinistra idrografica del torrente Ongina.

Le caratteristiche geomorfologiche dei calanchi hanno favorito la conservazione di peculiari habitat, dove le emergenze geo-paleontologiche si fondono con aspetti naturalistici e paesaggistici di notevole pregio, dove coesistono ambienti rurali, modellati dal lavoro dell'uomo, con ambienti naturali.

Così, salendo al Monte Giogo, si possono ammirare suggestivi scorci panoramici che fanno da sfondo ai preziosi vigneti dalle cui uve hanno origine i vini Gutturnio e Monterosso D.O.C., accompagnati dallo spettacolare anfiteatro calanchivo del Monte, un'imponente parete incisa in sedimenti marini pliocenici da cui emergono sottili e aride creste argillose dal profilo seghettato, intervallate da profonde incisioni fittamente boscate.

Una delle stazioni di tutela, corrrisponde al tratto del torrente Arda compreso tra l'abitato di Castell'Arquato e la località di San Cassano, ubicata a circa due km a valle del paese. La stazione tutela un tratto di alveo profondamente incassato tra ripide scarpate di erosione, dove affiora una successione di strati ricca di fossili che documentano il graduale ritiro dal mare da queste zone ed il passaggio tra il Pliocene ed il Pleistocene inferiore, databile a circa 1,8 milioni di anni fa. L'intensa erosione di fondo del torrente e gli affioramenti fossiliferi sulle sponde sono una diretta conseguenza dello squilibrio idraulico innescato, negli anni '60-70, dall'asporto delle ghiaie in alveo.
Il Torrente in loc. La Villa
(foto di PR Stirone e Piacenziano)
Il paesaggio agrario con le prime colline
(foto di PR Stirone e Piacenziano)
Borgo di Vigoleno
(foto di PR Stirone e Piacenziano)
Affioramento torrente Arda
(foto di PR Stirone e Piacenziano)
Monte Giogo
(foto di PR Stirone e Piacenziano)