Nel 2011 il Parco del Taro ha richiesto alla Regione Emilia Romagna la concessione in uso gratuito di alcune aree del demanio pubblico ricomprese all'interno del perimetro del parco stesso, per tutelarne la biodiversità e garantirne la riqualificazione ambientale. (lettera alla Regione - elenco fogli e mappali aree demaniali richieste in concessione all.1, all.2).
La Regione ha risposto positivamente, rilasciando la concessione delle aree per una superficie complessiva di circa 500 ettari per 19 anni. ( Rilascio provvedimento concessorio).
La richiesta del Parco è stata inoltrata ai sensi del Piano territoriale del Parco (P.T.P) Art. 9 - Tutela delle acque e delle fasce fluviali comma 3. Demanio pubblico-che recita:
L'Ente di gestione richiede in uso gratuito alla Regione le aree di demanio idrico all'interno del Parco e del Pre-Parco per attuarvi una gestione finalizzata alla tutela naturalistica basata sulla tutela e miglioramento della qualità delle acque e sulla conservazione degli ecosistemi ad esse connessi.
Il Parco ha affidato ad un topografo professionista il rilievo e la segnalazione dei confini di proprietà relativi alle aree in concessione, che attualmente risultano regolarmente censiti.