La Pancetta Piacentina deriva dal taglio grasso del suino, chiamato pancettone.
La materia prima proviene da suini rigorosamente nati e allevati nelle regioni Emilia Romagna e Lombardia, mentre la zona di produzione è limitata alla sola provincia di Piacenza, il cui clima è determinante per ottenere le caratteristiche proprie di questo succulento salume.
Il processo di lavorazione si articola in quattro fasi:
Il prodotto finito si presenta di forma cilindrica, di peso variabile tra i 4 e gli 8 Kg. Al taglio la fetta è caratterizzata dal tipico alternarsi di strati circolari di rosso vivo e bianco rosato. Il profumo è delicato, ma non privo di gradevoli note speziate. Al palato, la fetta si presenta morbida con tendenza a sciogliersi, grazie alla presenza delle parti grasse, che determinano anche il sapore delicato e spiccatamente dolce, non privo di quella sapidità che rende il prodotto particolarmente appetitoso. La Pancetta Piacentina deve essere introdotta nel commercio, provvista dell’apposito marchio DOP, che ne garantisce l’origine e il rispetto della tradizionali pratiche di lavorazione. Nell'ottica della valorizzazione e della difesa dei tre salumi, coppa, salame e pancetta piacentini D.O.P., si è costituito nel 1971 il Consorzio Salumi Tipici Piacentini.
La zona di produzione di coppa, salame e pancetta piacentina D.O.P. comprende l'intero territorio della provincia di Piacenza (kmq. 2.589,47)
Fonte: Consorzio Salumi Tipici Piacentini