Il Prosciutto di Parma DOP è un alimento completamente naturale: gli unici ingredienti sono la carne di maiale e il sale. Il segreto del Prosciutto di Parma risiede unicamente nell'abilità dei maestri salatori, nell'aria profumata delle colline parmensi e nella lunga e paziente stagionatura.
Una condizione essenziale per ottenere il Prosciutto di Parma è che l'intera lavorazione avvenga in zona tipica: un'area estremamente limitata che comprende il territorio della Provincia di Parma posto a sud della via Emilia a distanza di almeno 5 Km. da questa, fino a un'altitudine di m. 900, delimitato a est dal fiume Enza e a ovest dal torrente Stirone.
Solo in questa area hanno luogo tutte le condizioni climatiche ideali per l'asciugatura, ossia la stagionatura naturale che darà dolcezza e gusto al Prosciutto di Parma.
La Denominazione d'Origine Protetta (DOP) segnala che il prodotto è conforme alla disciplina europea che designa le produzioni alimentari legate in modo univoco alla zona geografica di cui portano il nome e caratterizzati da specifiche condizioni: la produzione delle materie prime e la loro trasformazione fino al prodotto finito devono avvenire nell'ambito della regione delimitata di cui il prodotto ha il nome; la qualità o le caratteristiche del prodotto devono potersi ricondurre all'ambiente geografico di origine.
Per produrre il Re dei Salumi non vengono infatti utilizzate sostanze chimiche, conservanti o altri additivi, né si fa ricorso a procedimento di affumicatura.
Il Consorzio del Prosciutto di Parma vigila sull'osservanza del disciplinare produttivo per garantire al consumatore un prodotto completamente naturale realizzato seguendo le tecniche di lavorazione tradizionali.
Se il più famoso prosciutto del mondo può nascere solo qui, i motivi sono mille. Perché qui, dalla vicina pianura, arrivano maiali bellissimi e grossi, che in nessun altro posto sono mai stati nutriti con gli scarti della lavorazione del formaggio. Perché l'aria di mare, qui, supera la barriera degli Appennini più facilmente. Per un po' di avarizia: nell'utilizzo del sale. Perché si è conservata fino ad oggi l'abitudine alla lentezza, quasi maniacale, nell'attesa della stagionatura. L'impiego delle antiche tecniche di lavorazione e il lento affinamento in ambiente ideale permettono di sviluppare un bouquet raffinato, insieme alla sua inconfondibile e famosa dolcezza. Un piacere da scoprire con lentezza e attenzione. Il Prosciutto di Parma è un concentrato di energia e salute: pochi grassi, molti sali minerali, proteine facilmente digeribili, intenso apporto di vitamine. Togliere il grasso dal Parma è un vero peccato perché, oltre al gusto e al profumo, ha un contenuto di colesterolo davvero basso e una percentuale di acido oleico alta. Un prodotto DOP estremamente controllato e legato a un lungo e rigido iter produttivo che si conclude con un attento esame e con la corona ducale impressa a fuoco, un segno inconfondibile che lo contraddistingue e offre sicurezza e garanzia al consumatore sull’assoluta eccellenza e genuinità del prodotto.
Il paesaggio che caratterizza la zona di produzione del Prosciutto di Parma, fatta di vallate verdi, campi coltivati con cura, colline lievi e montagne più imponenti fa da sfondo alla “Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma” che attraversa un territorio che offre numerose prelibatezze gastronomiche, da assaporare in ogni spazio. Nello spazio di poche decine di chilometri i possono così scoprire i castelli di Torrechiara, e Felino, la Rocca San Vitale, il Parco Boschi di Carrega, fino ad arrivare qui al Parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma, il confine sud-orientale della zona di origine del Prosciutto di Parma.
Fonti: www.prosciuttodiparma.com - www.stradadelprosciutto.it