Itinerario impegnativo che richiede buone capacità di guida ma di grande panoramicità potendo ammirare l'alta Val Parma da entrambi i versanti della valle.
Dal campo sportivo di Bosco si sale dapprima in asfalto e quindi su sterrata alla località Tragiara. Si prosegue a destra su strada asfaltata fino alla sbarra che si deve superare scendendo dalla bicicletta. La strada si impenna e continua su asfalto per alcune centinaia di metri fino ad addolcirsi e diventare ghiaiata. Si prosegue su ampia forestale con panorami sempre più aperti sulle cime dell'alta val Parma. A quota 1265 si svolta a destra salendo verso i prati del Tavola. Giuti ai prati (quota 1408) seguire le tracce delle mucche fino all'abbeveratoio ai margini del bosco. Si scende velocemente su forestale dissestata fino alla località Roncobuono per poi svoltare a destra (cancello) ed entrare nell'abetaia che precede la torbiera di Lagdei (acqua, rifugio). Da Lagdei si prosegue per la carrabile ghiaiata fino ai Cancelli quindi si svolta a destra e si segue per circa 4,5 km l'ampia forestale (aperta al traffico) fino ai Lagoni (acqua, rifugio). Si prosegue per la strada male asfaltata in salita fino al Passo della Colla che immette in val Cedra. Si scende per qualche decina di metri fino a quota 1445 dove si svolta a sinistra su sentiero e si comincia a salire con alcuni tratti non pedalabili fino alla cresta finale (quota 1535) che conduce alla cima del Navert. Giunti in vetta il panorama ripaga della fatica sostenuta. Si prosegue in direzione nord sulla lunga dorsale del monte fino a Pian del Freddo, Pian del Monte (ricovero di emergenza) e Groppo Albero, una bella prateria aperta che ricorda quella sommitale. Giunti al Passo della Sisa si piega a sinistra e si scende per veloce forestale (prudenza) fino al paese di Mossale. Scesi alla provinciale si svolta a sinistra e si prosegue dapprima in discesa e quindi, dopo il ponte sul Parma, in breve risalita si torna a Bosco.