Itinerario fisicamente impegnativo che richiede buone capacità di guida che ripercorre il tratto cornigliese dell'AVP MTB ideata e progettata dalle sezioni dell'Emilia Romagna del Club alpino italiano.
Dal campo sportivo di Bosco si segue il medesimo itinerario del percorso n.2 Passo del Cirone. Giunti al Passo ci troviamo sul percorso dell'Alta Via dei Parchi MTB che da Berceto (PR) arriva fino a Rimini e che seguiremo nella sua tratta cornigliese.
Seguiamo il sentiero 00 di crinale fino ai prati del Monte Tavola (un paio di tratti vanno fatti a piedi) dove scendiamo sui pascoli lungo una traccia creata dalle numerose mucche che qui trascorrono l'estate in attesa di essere riportate a valle in autunno. Raggiunto l'abbeveratoio degli animali ai margini del bosco (q. 1395 m), si scende velocemente su una forestale dissestata fino a quota 1280 m dove si svolta bruscamente a destra per inoltrarsi nell'abetaia. Superato a piedi un cancello di legno si scende sul sentiero di Maria Luigia (segnavia. 723) e si sale tra muretti a secco, dove sarà divertente mettere alla prova la propria abilità di guida, fino a Ponte Rotto. Qui si alterna qualche tratto pedalato ad altri a piedi fino alla pista da sci da cui occorre spingere per qualche decina di metri di dislivello la bici fino al suggestivo Lago Santo Parmense.
Si può sostare al Rifugio Mariotti, dopodichè si torna sui propri passi per costeggiare il lago fino all'emissario (sentiero molto frequentato da pedoni) e seguire in salita il sentiero delle Carbonaie (723b). Dopo lo scollinamento la fatica sarà ripagata dalla più bella discesa dell'alta val Parma fino ai Cancelli demaniali. Ai Cancelli si svolta a destra lungo l'ampia forestale (aperta al traffico) e si raggiunge dopo circa 4,5 km il Lago Gemio Inferiore (in località i Lagoni dove è presente il rifugio e punto acqua).
Dopo aver ammirato lo spettacolo offerto dalle cime alle spalle del lago si prosegue per il passo della Colla che segna il confine con il comune di Monchio delle Corti e permette uno sguardo sulla Val Cedra e Val d'Enza. Ritornati sui nostri passi si scende fino al bivio a quota 1320 e si svolta a destra per una mulattiera che scende rapidamente tra gli abeti fino ad un bivio a quota 1125 dove svoltiamo a sinistra per divertente sentiero nel sottobosco arriviamo al guado sul Parma di Badignana in località gli Stagnoni (guado difficoltoso in caso di piogge recenti). Superato il guado una piacevole forestale conduce alla piana del Cogno e quindi al ponte sulla strada provinciale (acqua). Da qui si prosegue per alcuni metri sulla provinciale in discesa per lasciarla subito svoltando a sinistra e passando a fianco di un ricovero si raggiunge in brevissima salita il bacino di Bosco e quindi il punto di partenza.