Presenza di acqua: A Schia e lungo i sentieri (vedi mappa).
Aree di sosta/attrezzature fruizione: A Schia giochi bimbi, impianti di risalita. A Corno Caneto e Costa Grande aree attrezzate con panche e tavoli per pic-nic, barbecue.
Informazioni, aggiornamenti, eventi: Associazione Pro Schia - Monte Caio APS
I versanti Nord e Ovest del massiccio montuoso del Monte Caio (1.584 m s.l.m.) rappresentano, insieme all'alta Val Cedra, una delle aree di "Parco" propriamente dette (zone dove è previsto un maggior grado di tutela e conservazione). L'area è particolarmente interessante per attività escursionistiche e sport in natura.
Il Monte Caio è uno dei più rilevanti massicci montuosi, ricco di spunti panoramici di rara bellezza e zona di particolare interesse floristico e geologico grazie alla presenta delle formazioni di Flysch del Monte Caio: sequenze di strati calcarenitici e marnoso - calcarei grigi e giallastri, con strati argillosi grigio scuri; la sommità è formata interamente da roccia calcarea e quindi vi si possono osservare alcuni fenomeni carsici.
Dalla vetta principale (Punta F. Bocchialini 1584 m s.l.m.) si aprono panorami incedibili a 360° sia verso il crinale appenninico principale (sud) che in direzione della vallata del Torrente Parma (Nord).
Il versante Sud (in comune di Palanzano) si presenta più ripido e scosceso, mentre il versante Nord degrada dolcemente verso Schia ed è costituito da praterie, pascoli e faggete; questo lo rende particolarmente adatto al trekking, alla mountain bike in estate, alle ciaspolate e discese con gli sci in inverno.
Tutto il massiccio è attraversato da sentieri CAI caratteristica che la rende meta ideale per escursioni e giornate all'aria aperta.
Mentre in inverno il comprensorio ospita impianti e piste per sci da discesa e Snowboard, nelle altre stagioni il trekking "la fa da padrone" grazie alla rete sentieristica CAI che, partendo dal parcheggio di Schia, conduce con il sentiero 737 al crinale del M.te Caio prima a Corno di Caneto (1423 m s.l.m.) e poi a Cima Bocchialini (1584 m s.l.m.) da dove, volendo, si può proseguire in direzione sud verso P.sso di Zigana e P.sso del Ticchiano,(sentiero 737) e con una breve deviazione si può giungere al bellissimo Eremo di San Matteo (CAI 753).
Sempre dal versante Tizzanese è possibile raggiungere la vetta del Monte Caio dalla sterrata che parte dalla Strada Musiara Superiore. Si può percorrere un itinerario ad anello alla portata di tutti (sentiero 710) dove si nota la presenza costante e capillare dell'uomo che ha fortemente influenzato e plasmato a proprio uso e consumo il territorio e/o allungare il percorso seguendo la segnaletica CAI 730 passando per il Grande Faggio oppure il percorso 732 più corto e raggiungere la cima del Monte Caio.
Il Grande Faggio è un albero monumentale situato a quota 1300 metri s.l.m., che presenta un'età stimata di circa 250 anni, un'altezza pari a 33,7 metri e una circonferenza del tronco pari a 5,53 metri. La maestosità della sua chioma non lascia indifferenti.
La vetta del M.te Caio è raggiungibile anche dal versante Cornigliese partendo dal bel paese di Agna (800 m s.l.m.) con un a ascesa lungo il sentiero CAI 737 fino a Cima Bocchialini.
Mappa del comprensorio del Monte Caio e Schia