La Collezione permanente Elena Samperi è allestita al primo piano dell'edificio dell'Ex Colonia Montana a Corniglio. E' composta da una cinquantina di opere dell'artista, originaria di Mossale Superiore (piccola frazione di Corniglio), Elena Samperi, donate nel 2014 dalla famiglia al Comune di Corniglio e ora esposte nell'allestimento realizzato dai Parchi del Ducato.
Una collezione dal respiro internazionale, che si divide in diverse sezioni, ognuna delle quali dedicata ad un aspetto del percorso artistico di Elena, approfondito attraverso pannelli informativi, mentre un montaggio video permette di ricostruire anche le fasi artistiche non rappresentate in mostra. Visitando la collezione si ha l'impressione di compiere un'esperienza, immergersi in riflessioni profonde ed essere trasportati in luoghi lontani, del mondo come dell'anima.
Elena Samperi
Elena Samperi nasce a Genova nel 1951. A soli 17 anni inizia a dipingere, frequentando corsi di pittura e grafica nella sua città e, soprattutto nei periodi di vacanza, a Mossale di Bosco di Corniglio e Reggio Emilia. Qui lavora negli studi di Arnaldo Bartoli e Cesare Zavattini, maestri dai quali apprende le tecniche fondamentali del linguaggio artistico. Tra il 1972 e il 1978 frequenta numerosi corsi tra Francia e Inghilterra, dove si trasferisce nel 1975, dopo aver conseguito la Laurea in lingue con una tesi sulla storia dell'arte. Vive a Londra per una decina d'anni e con la mostra Women's Images of men entra a pieno titolo nel panorama artistico londinese, diventandone protagonista negli anni '80 grazie ai dipinti Madonna e Tango, oggi custoditi al V&A Museum di Londra. Grazie all'amica scultrice Marisa Rueda compie diversi viaggi in Sudamerica, e nel 1985 decide di trasferirsi in Brasile. L'incontro con la foresta amazzonica diviene il centro della sua vita e della sua arte. Perde la vita in un incidente stradale nel 1987, a soli 36 anni.
La Collezione è gestita dall'Associazione Amici di Elena Samperi.