(09 Febbraio 2020) - Quando la tramontana soffia gelida sulla Riserva dei Ghirardi, nell'Appennino Parmense, i prati coperti di brina e i boschi spogli di cerro e rovere sembrano deserti, dimentichi dei canti e dei voli che la animavano nei mesi primaverili ed estivi.
Ma facendo attenzione, attraverso le lenti di un binocolo, proprio in questo periodo si può osservare l'intensa attività di un peculiare uccello, la tordela (Turdus viscivorus), che durante le giornate più rigide visita i vecchi alberi da frutta, in cerca delle bianche bacche del vischio, di cui è ghiotta. Il vischio (Viscum album), che cresce parassita sui rami di meli e peri, deve proprio alla tordela la sua diffusione. Ma andando in cerca del vischio e della tordela, si presterà attenzione ai segni della fauna, ricca ancorché nascosta, che popola i Ghirardi: le impronte di cinghiali, daini e caprioli, i cerchi nel cielo di poiane e sparvieri, le pigne e le nocciole rosicchiate da scoiattoli e moscardini, i fori negli alberi lasciati dai picchi.
Attività gratuita a cura di Parchi del Ducato e WWF Parma con partenza presso il centro Visite della Riserva in località Predelle di Porcigatone, Borgo Val di Taro PR - Sabato 15 febbraio 2020 dalle 15.00 alle 17.30 circa.
Informazioni: info.riservaghirardi@parchiemiliaoccidentale.it; prenotazione obbligatoria via SMS e Whatsapp al numero 3497736093 entro le ore 18 del giorno precedente.