Il Centro Visite in località Pradelle di Porcigatone (Borgotaro) è la porta di accesso ai sentieri della Riserva.
E' stato realizzato ristrutturando completamente la vecchia barchessa, ceduta dalla proprietaria Giovanna Marchini Camia gratuitamente per 20 anni all'Ente Parchi dell'Emilia Occidentale.
Per un corretto inserimento paesaggistico si è scelto di ripristinare le forme del fienile esistente, ma a partire dalla tipologia edilizia locale: cascine, colombaie o piccionaie, presenti oggi solo in poche decine di unità, che venivano realizzate con una struttura a telaio ligneo rivestita poi da assi di legno disposte in verticale.
Il progetto è stato un tentativo di riproporre, in chiave aggiornata, gli stilemi e le tecniche costruttive della tradizione locali, un tempo diffusissime nelle valli del Taro e del Ceno e che oggi, per poca cura e disinteresse, stanno gradualmente scomparendo.
Si tratta di un edificio moderno, ma inserito nel paesaggio in modo "gentile", dialogante con il contesto attraverso l'uso di materiali naturali (pietra per i basamenti e legno per le strutture di elevazione) e di alcuni dettagli costruttivi: semplici disposizioni dei rivestimenti esterni in legno, alloggi per l'avifauna, finestre e portico che inquadrano le vedute più interessanti.
Il Centro Visite è stato affidato in Gestione dall'Ente Parchi al WWF Parma che ne cura l'apertura.