Parchi del Ducato
Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
Parco dei Boschi di Carrega
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Tra storia e natura

A piedi         Elevato interesse: flora Elevato interesse: storia 
  • Tempo di percorrenza: 2 ore 30 minuti
  • Difficoltà: semplice
  • Lunghezza: 4 km

Da Via del Conventino si accede all’itinerario che conduce nel giardino della Villa Casino dei Boschi. Il sentiero sale in località Monte Tinto e costeggia l’unico bacino naturale presente nel Parco. Nella maggior parte dell’anno lo specchio d’acqua è ricoperto da ninfee, dalla lenticchia d’acqua e da altre idrofite, che fanno del lago un interessante elemento del paesaggio.

Il sentiero si inoltra poi nel giardino che  fu realizzato tra il 1820 e il 1830 da Barvitius, giardiniere di Maria Luigia, per volontà della stessa duchessa. Originariamente si trattava di un parco all’inglese, anche se l’attuale aspetto è il risultato di numerosi  interventi effettuati anche in tempi successivi da parte della famiglia Carrega, ultima proprietaria del giardino. Risalta la presenza di numerose specie esotiche, anche sempreverdi, tra cui varie specie di cedri e abeti. L’itinerario si avvicina poi alla Villa e tocca il Centro Parco Casinetto, per poi proseguire, attraverso Via Olma, per un tratto della storica Faggeta di Maria Amalia e lungo il sentiero dell’Orrido del Rio. La faggeta e' un bosco di alto fusto di circa 2 ha di estensione impiantato nei primi decenni dell’800 nell'ambito degli interventi forestali voluti da Maria Luigia d'Austria.
Punto di arrivo, Monte Castione.

Villa Casino dei Boschi stemma ducale Foto di Saverio Bonani
Villa Casino dei Boschi stemma ducale Foto di Saverio Bonani
(foto di Bonani Saverio)
 
Il Casino dei Boschi
Il Casino dei Boschi
(foto di PR Boschi Carrega)